
Per un rito politico consolidato, dettato dalla inevitabile tattica che sta dietro ad un momento cruciale per la vita della Repubblica come l'elezione del suo presidente, nei primi tre scrutini (quelli dove serve la maggioranza dei due terzi e quindi un quorum difficilmente raggiungibile) molti partiti danno indicazione ai loro grandi elettori di votare scheda bianca. Niente di male.