31 gennaio 2016

Il fiume che si prese mia nonna


Edda, Elisa e Giuseppe hanno avuto un’infanzia complicata. Quando erano dei bambini la loro mamma, Elsa, è morta. E’ stato un suicidio, dissero senza ombra di dubbio, i carabinieri. In una mattina di maggio Elsa uscì di casa con l’anima piena di troppe, insostenibili, inquietudini. Si gettò nel canale Navile di Bologna ed il suo corpo fu trasportato, per una settimana, per chilometri e chilometri, dalla corrente, nel canale e poi nel fiume Reno, fino a Santa Maria Codifiume, nel Ferrarese.

30 gennaio 2016

Tanti auguri, Giorgia Meloni

Cara Giorgia Meloni,

il fatto che tu stia aspettando un bambino è una notizia meravigliosa. Ti faccio i migliori auguri con tutto il cuore, a te, al futuro padre ed al piccolo o piccola che verrà al mondo. Spero che il bambino/a abbia una vita felice e serena. 

Anzi, sono certo che l'avrà, perché verrà al mondo da due genitori che lo/la ameranno molto, che si riveleranno attenti e premurosi e, non ultimo (non facciamo gli ipocriti) che vivono in un contesto socio-economico tale per cui a questo bambino/a non mancherà niente da un punto di vista materiale.

La situazione affettiva, sociale, materiale e spirituale del tuo bambino, però, non cambierà di una virgola se anche ad altri bambini uguali identici a lui, che nascono in contesti diversi, saranno riconosciuti gli stessi diritti, le stesse tutele e le stesse opportunità.

Anzi, credo che sarà un adulto più felice, se potrà nascere in un mondo più giusto.
Sarà un adulto più libero, perché la libertà è più bella e più vera se sono liberi anche gli altri.

E sarebbe molto bello che i bambini che stanno venendo al mondo crescessero in un paese con un'aria un po' più respirabile di quella nella quale è cresciuta la nostra generazione.

Un abbraccio

15 gennaio 2016

09 gennaio 2016

Cosa sta succedendo a Bologna in vista delle elezioni


Bologna, oltre ad essere, storicamente, una delle città simbolo della sinistra italiana, è anche – secondo uno dei luoghi comuni più frusti della politica italiana – una città-laboratorio. Si tratta di un luogo comune che però ha qualche fondamento di verità: è stata la città dove il Pci ha provato ad accreditarsi come forza di governo riformista, quella dove è nato l’Ulivo e dove, con il primo V-day, Beppe Grillo ha di fatto fondato il Movimento 5 Stelle.
Anche nelle elezioni del prossimo giugno (la data più probabile sembra il 12, con eventuale ballottaggio il 26) si stanno determinando delle dinamiche interessanti per l’evoluzione di tutte le forze in campo, che potrebbero essere delle prove generali per quello che succederà a livello nazionale. Paradossalmente molto di più di quanto sta avvenendo in città più importanti, come Roma e Milano, dove le dinamiche localistiche sembrano essere più influenti che a Bologna.
Visto che un sacco di amici che abitano in giro per l’Italia mi chiedono cosa diavolo stia succedendo a Bologna, metto in fila un po’ di cose, sullo stato dell’arte a cinque mesi dal voto.

04 gennaio 2016

Le foto di tutti


Alcuni casi, negli ultimi giorni, hanno riportato al centro del dibattito l’utilizzo di foto pescate qua e là sui social network. il primo è quello della giovane donna morta di parto a Brescia, ricordata sui media con un’immagine che lei stessa ha pubblicato su Facebook, radiosamente incinta, in un’atmosfera natalizia. L’altro è quello della sorella di Stefano Cucchi, che ha postato le foto di uno dei carabinieri accusato di aver pestato a morte il fratello.